Il nuovo edificio si inserisce in un contesto urbano di pregio essendo questo un tessuto ottocentesco di espansione della città storica. Il Piano Regolatore inserisce infatti l’area nella Zona urbana storico-ambientale che intende esprimere una chiara volontà volta a mantenere, anche nelle poche aree ancora edificabili presenti in zona, una cortina edilizia continua verso via, nel rispetto di una situazione ambientale esistente e fortemente caratterizzante tali zone urbane. Il nuovo edificio si inserisce in questo contesto cercando di interpretare le caratteristiche storiche degli edifici limitrofi in chiave contemporanea. Avendo cura di mantenere un disegno classico del prospetto si è cercato di attualizzare l’uso dei materiali. Il basamento nella sua forma più tradizionale di zoccolo in pietra sul quale si poggia l’edificio viene trattato come una pelle strutturata in pietra che alterna diversi spessori di materiale in modo da rendere quasi l’effetto di un bugnato. La regolarità dei 5 piani sovrastanti, richiesta dai vincoli dell’area, viene risolta creando un modulo plastico ripetibile un numero determinato di volte. Sulla facciata in intonaco e piuttosto neutra si installa un modulo in pietra e vetro composto da porta-finestra, finestra e balcone che ben struttura l’effetto compositivo finale. In un’apparente regolarità di prospetto l’uso di questo modulo ne arricchisce l’insieme soddisfando contemporaneamente le richieste di regolarità compositiva del Piano Regolatore.
Anno: 2010
Committenza: P.M.G. IL GIRAMODA S.a.s
Realizzazione: DIEFFE COPERTURE S.r.l
Dimensioni: 2100 mq
Posizione: VIA BAVA 48 – TORINO